Sono curioso di sapere, soprattutto dai più esperti, come se regolano col repertorio acquisito. Non penso sia un problema esclusivamente mio constatare che un pezzo ben lavorato tecnicamente e musicalmente, se poi accontanato per un certo periodo, quando ripreso generi una certa frustrazione
Se lo fosse ditemelo che smetto definitivamente
Intendo, vi lasciate prendere dal piacere di rispolverare ogni tanto gli spartiti risolti oppure è cosa buona e giusta dedicare un tempo fisso ogni tot giorni/settimane?
Io purtroppo rientro nel primo caso e regolarmente me ne pento, quindi ritengo sia preferibile la seconda soluzione anche a scapito di nuovi pezzi. Non c'è sensazione più urtante di prendere un pezzo che dava soddisfazione e avvertirlo come se si partisse da zero.
"Un uomo dorme 4 ore, una donna 5, chi ne dorme 6 è un imbecille"
Napoleone
"Mi chiedo che giudizio avrebbe dato del sottoscritto che non ne contempla meno di 9..."
Legio_Desaix