Paura del palcoscenico

Qual'è il vostro approccio?
Quali sono le vostre tecniche?

Vi segnalo l'interessantissimo link

www.domenicozizzi.it/dz/download/4/

Frank

Leggerò con attenzione, come dicevo a Tatti, a me incute timore la sola presenza del cane

Devo dire però che tutto è molto rapportato alla preparazione del pezzo. A Ottobre abbiamo fatto un esame pro forma con la maestra e un commissario "esterno" amico della stessa.

Per la prima volta ho avuto un "pubblico" sconosciuto e devo dire che la sensazione all'inizio non è piacevole: il cervello viaggia più veloce delle note e tendevo a prefigurarmi blocchi ancora prima di averli. Per un paio di volte durante un'invenzione a 3 voci ho avuto la netta sensazione di andare in surriscaldamento mentale e nervosa, ma poi ho superato le due fasi critiche.

Alla fine del notturno invece ero così immerso (finalemente lasciandomi andare musicalmente) che non ho reagito negativamente al telefonino dello stesso "esaminatore" rimbombante per circa un minuto nell'altra stanza.

Ho cominciato a capire il livello di concentrazione che permette ad un professionista di lasciare la sala fuori con rumori e disturbi e farsi rapire dalla propria musica: requisito per me però rimane il possesso totale del brano.

P.S. Mi sono comunque ripromesso di presentarmi ad un suo concerto con tanto di suoneria hip hop tanto per vedere se avrebbe apprezzato la scena a sua volta