... do il buon esempio...
Personalmente ho ripreso il pianoforte alla soglia dei 40 anni dopo un paio di anni in gioventù poi rimasti senza seguito complice o meglio colpevole l'università e una certa immaturità.
Ho sempre amato il pianoforte, quel fascino del contrasto tasti bianchi e neri, la completezza della timbrica e delle voci che ancora non mi capacito come per tanti anni abbia potuto vivere nell'incoscienza e nell'ignoranza.
Ora spero di aver superato quella soglia di non ritorno, definitivamente in perenne esplorazione di quel pelago oltre le colonne d'Ercole che per tanti, troppi anni non ho avuto il coraggio di oltrepassare: la musica, classica soprattutto ma chissà in futuro, ora è una stabile compagna di vita.
Sposato con due figli a cui spero trasferire la mia passione, mi divido fra due attività amministrative, una nel dettaglio settore abbigliamento e una per una web-agency creata con amici.
Rimane il rimorso di non aver avuto genitori artisticamente più sensibili, magari colpiti dal bimbetto di 6 anni che pasticciava curioso col Bontempi affascinato dai tasti. Ma ora man mano che nuovi obiettivi sono raggiunti, che pezzi più ambiziosi sono affrontati e risolti il tempo del pentimento è sempre minore: c'è talmente tanta strada davanti e così poco tempo per suonare che di guardare dietro non vale proprio la pena.
[Modificato da Leporello68 02/10/2008 21:04]
"Un uomo dorme 4 ore, una donna 5, chi ne dorme 6 è un imbecille"
Napoleone
"Mi chiedo che giudizio avrebbe dato del sottoscritto che non ne contempla meno di 9..."
Legio_Desaix